A cosa fa riferimento la categoria catastale A4?

A cosa fa riferimento la categoria catastale A4?

Nell’articolo di oggi prendiamo in esame la categoria catastale A4, per capire meglio quali siano i requisiti e le caratteristiche che contraddistinguono gli immobili che ne fanno parte.

INDICE:

  1. Cosa significa “accatastato in A4”?
  2. Come conoscere la categoria catastale di un immobile?
  3. Si deve pagare l’IMU per la categoria catastale A4?
  4. Cosa cambia tra categoria A2 e A3?

Cosa significa “accatastato in A4”?

Con la categoria catastale A4 si identificano le abitazioni di tipo popolare, ossia tutte quelle unità immobiliari che appartengono a fabbricati con rifiniture e caratteristiche costruttive di livello modesto con degli impianti limitati a quelli indispensabili. Fanno parte della categoria di abitazioni di tipo popolari gli immobili che presentano le seguenti caratteristiche:

  • le abitazioni di vecchia costruzione con rifiniture basilari che spesso non corrispondono agli standard attuali,
  • le abitazioni con metrature limitate che non sono ben disimpegnate mediante un corridoio e un disimpegno studiato apposta.

Possiamo riassumere i requisiti della categoria catastale A4 in cinque punti:

  • presenza di un servizio igienico,
  • distribuzione degli spazi interni di tipo passante,
  • presenza di ambienti non disimpegnati,
  • superficie commerciale sino a 80-100 metri quadri,
  • finiture degli interni di tipo economico.

Particolarità della categoria catastale A4

Vi sono casi in cui possono rientrare nella categoria A4 le unità immobiliari isolate come, per fare un esempio, gli edifici situati in aperta campagna contraddistinti da caratteristiche soprattutto rurali le cui rifiniture sono di livello modesto oppure basso. Ne consegue, quindi, che questa categoria può includere anche i fabbricati che per via di alcune caratteristiche sono considerati e accatastati come popolari.

Come conoscere la categoria catastale di un immobile?

La categoria di un immobile è un’informazione che si può ricavare attraverso la richiesta delle visure catastali. Sulla base de dati che si conoscono, si può fare richiesta di tre diverse tipologie di visura:

Visura catastale persona fisicaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Visura catastale persona fisica
Visura catastale persona giuridicaRichiedilo qui

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Visura catastale persona giuridica
Visura catastale immobileRichiedilo qui

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Visura catastale immobile
Visura catastale per indirizzoRichiedilo qui

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Visura catastale per indirizzo

Nel dettaglio, le prime due sono delle visure per nominativo, per persona fisica e giuridica, in quanto nella richiesta delle stesse devono essere inseriti i dati del soggetto intestatario dell’immobile.

La visura catastale per immobile, invece, può essere richiesta indicando i dati catastali dell’immobile (sezione, comune, foglio, particella e subalterno). In ultimo, nella visura per indirizzo la ricerca può essere eseguita qualora si conoscano il Comune, l’indirizzo e il numero civico dell’immobile di interesse.

Si deve pagare l’IMU per la categoria catastale A4?

Per quanto concerne la prima casa, sono esenti dal pagamento dell’IMU gli immobili che sono adibiti ad abitazione principale e che fanno parte delle seguenti categorie catastali: 

  • A/2 (abitazioni di tipo civile);
  • A/3 (abitazione di tipo economico); 
  • A/4 (abitazioni di tipo popolare);
  • A/5 (abitazioni di tipo ultrapopolare);
  • A/6 (abitazioni di tipo rurale;)
  • A/7 (villini).

Questo significa, quindi , che tutti gli immobili facenti parte delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (case signorili, ville e castelli) sono invece soggetti al versamento dell’IMU.

Cosa cambia tra categoria A2 e A3?

La categoria catastale A/2 identifica le abitazioni di tipo civile, che presentano delle caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello rispondenti alle locali richieste di mercato per fabbricati di tipo residenziale. La categoria A/3, invece, riguarda le abitazioni di tipo economico e in particolare con caratteristiche di economia sia per i materiali impiegati che per la rifinitura, e con impianti tecnologici limitati ai soli indispensabili.

Alla luce della differenza di materiali, impianti, struttura dell’unità abitativa, collocazione delle stanze, rifiniture, pertanto, si possono constatare le differenze tra le due tipologie di categoria catastale.

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Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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4 commenti per "A cosa fa riferimento la categoria catastale A4?"

  • Erminio ha detto:

    Perche una casa vecchia di 70 anni ha ancora classificazione A2 e una di anni 25 costruita in modo adeguato ha in A3? Mi chiedo dopo 55 anni di differenza di costruzione non dovrebbe avere più valore una nuova?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Erminio, una casa costruita 70 anni fa e classificata come A2 potrebbe aver mantenuto questa categoria anche se è più vecchia, perché la categoria rispecchia il tipo di abitazione e non il suo stato di conservazione. Se pensa che la classificazione non rispecchi l’effettivo valore e la qualità dell’immobile, le suggeriamo di confrontarsi con un geometra. Cordiali saluti.

  • marisa ambrogio ha detto:

    Buon pomeriggio
    Desidererei sapere se un alloggio popolare catA/4 classe 2 costruito dall’u.N.R.R.A.-Casas
    Con rendita catastale €119,3 di metri 52 vani 3,5 costruito 80 fa dovrebbe pagare l’IMU.grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marisa, se l’alloggio è la sua prima casa, l’IMU non è dovuta. Se invece è una seconda casa o non è la sua abitazione principale, l’IMU è dovuta. Cordiali saluti.

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