La visura archivio cartaceo Catasto viene eseguita da esperti visuristi presso gli Uffici provinciali del Catasto in Italia e consente di ispezionare documenti catastali, pratiche di accatastamento, buste e schede catastali, mappe catastali o frazionamenti non disponibili online ma solo in formato cartaceo.
> L'importo Tasse di 5,00 € è riferito ai tributi catastali previsti dalla Agenzia Entrate in base al DL n. 16/2012
> L'ispezione all'archivio cartaceo Catasto rileva documenti, pratiche e mappe non informatizzate ma disponibili solo in formato cartaceo prima della data di meccanizzazione del Catasto (1975)
> Nel campo Subalterno, in caso di richiesta di visura su un terreno, inserire il numero 0 (zero)
Il servizio viene svolto dagli esperti visuristi di VisureItalia presso gli uffici provinciali del Catasto per effettuare la ricerca di documenti catastali non disponibili online in formato elettronico ma solo in modalità cartacea. Nello specifico, un nostro incaricato si recherà presso gli archivi del Catasto per consultare i documenti cartacei depositati e compilerà una relazione dettagliata con tutte le informazioni presenti all'archivio cartaceo in relazione all'unità immobiliare oggetto di ricerca.
Con la visura archivio cartaceo al Catasto è possibile prendere visione dei dati catastali storici non disponibili online ma solo in formato cartaceo come l'intestazione della ditta catastale con la paternità, le partite catastali, i precedenti dati catastali, le particelle soppresse e i riferimenti agli atti notarili.
I dati catastali sono stati informatizzati in Italia ossia registrati in una banca dati digitale consultabile dai tecnici, soltanto a partire dal 1975. Ciò significa che per tutti gli atti precedenti a questa data, bisogna consultare l'archivio cartaceo del Catasto.
Non si richiedono particolari documenti per la ricerca all'archivio cartaceo catastale. È sufficiente essere a conoscenza dei seguenti dati: ufficio catastale di riferimento, tipo di immobile, Comune e dati catastali dell'immobile.
La partita catastale è un identificativo numerico presente nelle vecchie visure catastali che dal 2000 non viene più utilizzato. Al suo posto è infatti stata introdotta la ditta catastale, ossia il nominativo del proprietario dell'immobile. Al Catasto sono inoltre presenti delle partite speciali, numerate da 0 a 5, che non possono essere assoggettate alle imposte:
- Partita 0: numeri di mappa soppressi
- Partita 1: aree di enti urbani e promiscui
- Partita 2: accessori comuni ad enti rurali o rurali ed urbani
- Partita 3: aree di fabbricati rurali o urbani suddivisi in subalterni
- Partita 4: acque esenti da estimo
- Partita 5: strade pubbliche.
All’archivio cartaceo del Catasto si può consultare la documentazione catastale di un fabbricato a partire dall’anno della sua costruzione, mentre nel caso di un terreno si possono visionare le eventuali modifiche avvenute nel tempo come frazionamenti, costruzioni e colture. Di frequente il contenuto dei fascicoli include mappe catastali, vecchi accatastamenti, tipi mappali, planimetrie originarie,volture catastali, frazionamenti e così via.
Il costo totale del servizio è di € 50,00 oltre ai tributi catastali € 5,00 e IVA (22%) € 11,00.
Si può fare richiesta della planimetria di un edificio antico su VisureItalia, che provvederà a richiedere l’informatizzazione della planimetria stessa presso l’ufficio del Catasto competente. In questo modo, si potrà ottenere un documento valido per le successioni immobiliari, gli atti notarili e le compravendite immobiliari direttamente online senza spostarsi da casa.
Il servizio di microfilm prevede la consultazione della storia delle particelle catastali prima della meccanizzazione (intorno all'anno 1975 per il Catasto Terreni e all'anno 1987 per il Catasto Fabbricati).
Availability date:
Le informazioni presenti nel documento visualizzato sono esemplificative del servizio e potrebbero non essere presenti nella visura richiesta, in quanto non sempre disponibili in banca dati.
Vedi esempio