Richiedendo il servizio online è possibile ottenere la cancellazione della trascrizione o iscrizione relativa ad una ipoteca, ad un pignoramento immobiliare, ad una domanda giudiziale o un'altra formalità iscritta in Conservatoria o richiedere una restrizione dei beni immobili gravati da ipoteca.
In seguito al pagamento di un debito ed alla estinzione dell'ipoteca, è possibile procedere con la cancellazione dell'ipoteca giudiziale nei Pubblici Registri. La domanda di cancellazione dell'iscrizione ipotecaria può essere presentata dal debitore tramite un delegato come VisureItalia.
> La cancellazione di una ipoteca giudiziale può avvenire solo in seguito ad un esplicito provvedimento del Giudice del Tribunale. L'ordinanza di cancellazione o di riduzione dell'ipoteca deve essere ritirata presso la Cancelleria del Tribunale e deve riportare espressamente la mancata opposizione nei termini o, in difetto, la attestazione di conformità.
> Il plico digitale deve essere stampato e la copia cartacea dovrà essere conformizzata dal legale che dovrà evidenziare in calce all'atto oltre ai dati del fascicolo anche il numero di pagine totali della copia cartacea. Il documento dovrà essere sottoscritto dal legale con firma autografa e dovrà essere inviato mediante raccomandata a/r presso i nostri uffici. Si evidenzia che la Conservatoria non accetta le copie con firma digitale.
> Il costo del servizio per la cancellazione della trascrizione o dell’iscrizione di un'ipoteca o di un pignoramento immobiliare non include le imposte ipotecarie relative al deposito dell'atto di cancellazione in Conservatoria. Il servizio di Assistenza Clienti comunicherà via email l’importo da saldare prima dell’invio della nota di cancellazione
Per richiedere la riduzione dell’ipoteca bisogna presentare istanza al creditore e, in caso di contestazione, rivolgersi al Tribunale. Una volta autorizzata la riduzione dell’ipoteca, la formalità andrà annotata nei Registri Immobiliari a margine dell’iscrizione.
Se in seguito alla procedura di pignoramento immobiliare, il debitore provvede al pagamento a saldo del debito, il procedimento cessa di produrre i suopi effetti giuridici. La cancellazione dai Pubblici Registri Immobiliari deve essere effettuata solo mediante la presentazione della annotazione di cancellazione che verrà iscritta a margine del pignoramento.
La trascrizione di una domanda giudiziale può essere cancellata mediante un atto redatto in forma scritta di consenso, firmato dalle parti e con sentenza emessa dal Giudice del Tribunale oppure, a seguito del pagamento del debito, il Giudice dispone la cancellazione della domanda giudiziale.
Come previsto dall'articolo 2847 del Codice Civile italiano, la cancellazione automatica dell'ipoteca avviene dopo venti anni dalla sua iscrizione nei registri immobiliari, salvo che non venga rinnovata. Questa scadenza riguarda anche l'estinzione dell'ipoteca giudiziale.
La domanda di cancellazione di una ipoteca può essere presentata dal debitore in questi casi:
Nel caso della cancellazione di un'ipoteca giudiziale, non vi sono molteplici soggetti che possono intervenire, ma soltanto uno. La cancellazione può infatti avvenire esclusivamente a seguito di un esplicito provvedimento del Giudice del Tribunale.
Per verificare se una ipoteca che grava su un immobile è stata cancellata è necessarrio richiedere una visura ipotecaria per immobile. Il documento evidenzia, tra l'elenco degli atti o formalità, l'ipoteca in oggetto a margine della quale sarà presente l'annotazione di cancellazione parziale o totale. È possibile verificare il dettaglio dell'atto di cancellazione con la nota di trascrizione.
I tempi di cancellazione di un pignoramento variano in base alla situazione del debitore e al tipo di pignoramento, con tempistiche che possono andare da pochi mesi a diversi anni. Una volta completata la procedura, la trascrizione in Conservatoria dell'atto di cancellazione del pignoramento con VisureItalia viene svolta in 15 giorni.
Il costo degli oneri di cancelleria e imposta di registro è € 94,00 ai quali va sommato lo 0,5% calcolato sull'importo del debito. Il costo del servizio svolto da VisureItalia è pari a € 150,00 oltre IVA e € 6,30 per le tasse ipotecarie per la visura ipotecaria e catastale di aggiornamento.
Le spese di cancellazione dell'ipoteca giudiziale sono generalmente a carico del debitore, salvo diversi accordi tra le parti o disposizioni del Giudice.
Tra i documenti necessari per la cancellazione dell'ipoteca dovrà essere consegnato il plico digitale, che dovrà essere stampato e la cui copia cartacea dovrà essere autenticata dal legale. Quest’ultimo dovrà riportare in calce all'atto sia i dati del fascicolo sia il numero totale di pagine della copia cartacea. Il documento dovrà essere firmato dal legale con firma autografa, poiché la Conservatoria non accetta copie con firma digitale.
In alcuni casi è possibile cancellare l'ipoteca giudiziale anche se il debito non è stato ancora completamente pagato, ma serve il consenso del creditore.
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Le informazioni presenti nel documento visualizzato sono esemplificative del servizio e potrebbero non essere presenti nella visura richiesta, in quanto non sempre disponibili in banca dati.
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