Verifica Debiti del Defunto

Questo servizio è fondamentale qualora gli eredi vogliano verificare lo stato del patrimonio ereditario, che potrebbe comprendere non solo attività ma anche passività. Permette, infatti, di verificare lo stato di eventuali debiti fiscali in Agenzia delle Entrate, cartelle esattoriali di Equitalia, protesti e pregiudizievoli sui beni immobili di proprietà del de cuius.

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Consegna in 20 gg. lavorativi

dal lunedì al venerdì, 9/13 - 14/18

€ 50,00
+ € 11,00 (IVA 22%)
+ € 52,19 (Tasse)
TOTALE € 113,19

I documenti inclusi nel servizio sono:

  • estratto conto Equitalia
  • certificato carichi pendenti Agenzia delle Entrate
  • visura protesti persona fisica
  • visura ipotecaria pregiudizievoli

INFORMAZIONI IMPORTANTI

> Il servizio Assistenza Clienti invierà via email i moduli di delega e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio da compilare e sottoscrivere con firma autografa da parte di un erede. I documenti dovranno essere inviati unitamente alla copia del documento di identità dell'erede.
> I tempi di consegna decorrono dalla ricezione e verifica del modulo di delega e dei documenti.
> L'importo Tasse di 52,19 € è riferito alle 2 marche da bollo da 16,00 € ed ai tributi Agenzia Entrate (12,40 €) per il certificato carichi pendenti, ai diritti camerali (1,49 €) per la visura protesti ed alle tasse ipotecarie (6,30 €) per la visura ipotecaria

Alcune domande e risposte


Quali debiti si estinguono con la morte di una persona ?

Si trasmettono agli eredi i diritti patrimoniali assoluti che hano un contenuto ecnomicamente valutabile come la proprietà, i contratti e le obbligazioni. I diritti non patrimoniali personali e familiari, ai quali non è possibile attribuire un contenuto economico invece, si estinguono con la morte del titolare.

Come evitare di pagare i debiti del defunto ?

Per non pagare i debiti del defunto si può rinunciare all’eredità entro 10 anni dall’apertura della successione, termine che tuttavia può essere più breve se l’erede è proprietario anche solo di uno dei beni del defunto. Ma non solo: l’erede potrebbe optare per l’accettazione con beneficio di inventario, in particolar modo quando non è chiaro il quadro dei debiti e del patrimonio del de cuius.

Cosa succede dopo aver rinunciato all’eredità ?

Se tutti gli eredi rinunciano all’eredità, i debiti non vengono trasferiti con la successione e, di conseguenza, i creditori non potranno agire nei confronti dei parenti del defunto. D'altra parte, se anche un solo erede accetta l’eredità oppure l’accetta con beneficio di inventario, sarà suo onere rispondere dei debiti in base a quanto ha ereditato.  

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